Calcio
Strega, corsi e ricorsi storici: per Pinato lo stesso intervento di Viviani nel 2022 e di Capellini nel 2023
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“Marco Pinato sarà costretto ad operarsi. La notizia era nell’aria, già da circa una decina di giorni il calciatore era salito a Bologna per ulteriori accertamenti sulle cause scatenanti della pubalgia che lo affligge sin dal precampionato”.
Come riferisce Il Mattino “Alla fine verrà sottoposto allo stesso intervento che aveva consentito a Viviani (nel gennaio del 2022) e Capellini (a marzo del 2023) di risolvere i rispettivi e ricorrenti fastidi nella zona dell’adduttore: si tratta della cosiddetta “Sports Hernia”, ovverosia l’ernia dello sportivo. Quando le terapie antalgiche, antinfiammatorie o fisioterapiche in abbinamento ad un periodo di riposo danno scarsi risultati e le ricadute si ripresentano frequentemente (e in pratica è ciò che è accaduto a Pinato), l’intervento chirurgico è inevitabile. Questo sarà eseguito con una tecnica mini-invasiva (che favorisce il recupero più celere), il prossimo martedì 22 ottobre, presso la casa di cura “Madre Fortunata Toniolo” (la stessa dove fu operato Capellini dal dottor Vincenzo Greco) del capoluogo felsineo. Per il recupero totale e il ritorno in campo non c’è un intervallo di tempo prestabilito, molto dipende dalle capacità di ripresa della condizione del singolo atleta, ma prima di 45/60 giorni (tra riabilitazione post intervento – che può durare anche una sola settimana – e ricondizionamento) sarà difficile rivedere in campo l’ex Venezia e Pordenone”.