Calcio
Strega, ruolo per ruolo, ecco gli innesti necessari per rifondare la squadra: occorrono almeno 15 rinforzi per colmare i vuoti

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“Almeno 15 innesti per rifondare la squadra. Le circa 20 uscite implicheranno necessariamente un bilanciamento sul piano delle entrate e al Benevento pertanto servirà intervenire un po’ in tutti i ruoli. La dirigenza certamente non potrà farsi trovare impreparata nel momento in cui l’operazione sfoltimento dovesse andare (come prevedibile) per le lunghe e quindi, come già spiegato nei giorni scorsi, ha già fissato un piano di rafforzamento da considerare ruolo per ruolo”. Lo scrive Il Mattino.
“Si partirà (non necessariamente in ordine cronologico) – rivela il quotidiano – dall’ingaggio di un portiere forte ed esperto, un veterano della categoria ma non anziano, visto che Manfredini e Lucatelli sono in lista di sbarco e Nunziante, che ha diversi pretendenti, può andar via nel caso arrivasse l’offerta giusta. Esposito gli farà da secondo e magari potrebbe anche insidiarlo se dovesse crescere nel corso della stagione. Come terzo potrebbe essere promosso Giangregorio della Primavera se non sarà mandato a farsi le ossa altrove”.
“Serviranno poi – spiega il giornale nell’edizione di ieri – tre terzini, due destri e un sinistro, perché l’unico della pattuglia su cui si intende puntare sicuramente è il mancino Sena, mentre permane l’incognita Viscardi. Il palermitano quest’anno non ha soddisfatto le aspettative (anche se la più grande delusione nel pacchetto degli esterni è stato Ferrara), Auteri lo vedeva anche come difensore centrale e pure in quel ruolo ha lasciato molto a desiderare (in quelle rare volte in cui è stato schierato) e anche da terzino, dopo una buona partenza, si è perso per strada commettendo errori decisivi. Viscardi potrebbe aver bisogno di un anno di ulteriore esperienza tra i professionisti, dopo la stagione in B a San Benedetto due anni orsono, ma su di lui sono in corso valutazioni. Auteri ha stima del ragazzo e potrebbe chiederne la riconferma (ma non è detto), mentre se andasse via è molto probabile che Viscardi non resti”.
“Per la medesima ragione, i difensori centrali – prosegue l’articolo – da prendere saranno quattro, per mettersi al sicuro da malanni e infortuni che potrebbero assottigliare la pattuglia e senza appellarsi al fatto che proprio Viscardi (esclusivamente per una questione di struttura fisica) quel ruolo può ricoprirlo. Pertanto, si profila un blocco di retroguardia del tutto rinnovato”.
“A centrocampo – si legge ancora – ne occorrono tre da aggiungere a Talia, Simonetti e Prisco (nonostante i primi due aspirino ad una chance in B, in particolare il secondo, che la scorsa estate fu a lungo corteggiato dalla Juve Stabia ma il Benevento disse no), per un totale di 6 interpreti con caratteristiche diverse. Si cerca un incontrista alla Hetemaj, uno che faccia legna e garantisca temperamento, poi una mezzala tecnica che sappia inserirsi, dialogare e calciare in porta e infine un centromediano metodista dai piedi buoni che possa alternarsi con Prisco da vertice basso”.
“Infine – conclude Il Mattino – l’attacco, dove arriveranno due esterni offensivi che facciano il paio con Lamesta e Manconi, un centravanti puro e un altro finalizzatore capace di agire sia da prima che da seconda punta. Ogni potenziale innesto sarà accuratamente valutato e dovrà avere come presupposto caratteriale personalità da vendere e struttura fisica, non varrà solo per i difensori e gli attaccanti ma per tutti i ruoli”.