Calcio
Benevento, tanti interrogativi e zero operazioni di mercato. Ora è tempo di intervenire
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Il Benevento si lecca le ferite e prova a correre ai ripari imprimendo un’accelerata sul mercato. La società ancora non ha concluso affari e il rischio è di ridursi agli ultimi giorni come accaduto la scorsa estate, muovendosi in notevole ritardo per poi ritrovarsi con scelte obbligate e calciatori fuori condizione.
Dopo il pareggio di Cosenza che equivale ad una sconfitta per caratura dell’avversario e per come è maturato, sono tanti, troppi gli interrogativi che i tifosi continuano a porsi. A fronte di varie trattative imbastite, come mai nessuna di queste è stata portata termine? La sensazione è che sia arrivato uno stop improvviso, nella convinzione di poter fare a meno degli innesti, magari facendo leva su una “scontata” vittoria a Cosenza. Che puntualmente non è arrivata e quindi si è di nuovo punto e accapo nel disperato tentativo di salvare una stagione da un disastro annunciato.
Gli interventi per rinforzare la rosa sono inevitabili, Cannavaro li sta chiedendo sin dal suo insediamento, li ha chiesti anche dicembre, ma finora, passato anche il giro di boa del mercato, non è stato accontentato. In questa squadra non c’è un solo giocatore scelto dal Pallone d’oro. Il club giallorosso farà un tentativo per Massimo Coda e proverà a riportare anche Alin Tosca nel Sannio, ma contestualmente prova a stringere con il Lecce per Lisktowski e Pablo Rodriguez. Senza trascurare i contatti col Monza per Valoti.
In questa settimana qualcosa avrebbe finalmente è destinato a muoversi. Nel frattempo Foulon sarà squalificato per cumulo di gialli e se Masciangelo non recupera, a sinistra, per la sfida di sabato contro il Genoa, senza neppure Letizia, ci sarà un gran bel buco da colmare.