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Meravigliosa Claudia Cretti: è bronzo ai mondiali di ciclismo sei anni dopo il dramma sulle strade del Sannio
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Ha un sapore speciale la prima medaglia conquistata dalla nazionale azzurra di ciclismo ai campionati mondiali in corso a Glasgow, in Scozia. A vincerla, nella serata di ieri, è stata Claudia Cretti, bronzo nell’inseguimento paralimpico individuale C5 dopo aver battuto la britannica Newberry.
Una straordinaria storia di sport quella scritta ieri dalla 27enne atleta bergamasca che nel 2017, si ricorderà, rischiò di perdere la vita per una drammatica caduta nei pressi di Fragneto Monforte: era la settima tappa del Giro d’Italia femminile.
Ricoverata d’urgenza nel reparto di Neurorianimazione dell’ospedale Rummo, fu operata due volte alla testa. Il risveglio dopo tre settimane di coma.
Giorni di paura, dolore e poi speranza. L’intero Sannio si strinse attorno alla sfortunata ciclista e ai suoi cari. Vicinanza e solidarietà ricambiate dalla famiglia Cretti con messaggi di affetto e riconoscenza. Un legame che nel 2018 il Comune di San Giorgio del Sannio – da sempre terra di ciclismo – volle rafforzare concedendo a Claudia e alla sua famiglia la cittadinanza onoraria con una bellissima manifestazione al Cilindro Nero.
E sono stati i sangiorgesi e i beneventani che ieri hanno festeggiato il bronzo mondiale della Cretti, ora atleta di punta della nazionale paralimpica. “Ho rischiato di morire e adesso sono qui, non bisogna mai mollare” – le prime parole pronunciate subito dalla campionessa subito dopo aver tagliato il traguardo.