Calcio
Vespe e Streghe subiscono il controbreak dell’Avellino. Lucarelli a Catania è già storia
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Arriva subito il controbreak dell’Avellino. Sette giorni fa era la squadra di Pazienza – l’unica tra le tre cugine campane a giocare in casa – a lasciare per strada due punti, impattando con il Francavilla. Stavolta a steccare davanti al proprio pubblico sono state Benevento e Juve Stabia, con i lupi corsari in quel di Brindisi.
E dunque si ritorna a dieci giorni fa: Vespe avanti, irpini e sanniti ad inseguire a due punti di distanza. Andazzo che potrebbe proseguire per un po’, almeno fino a dicembre quando gli scontri diretti potrebbero cominciare a fare un po’ di chiarezza nella parti nobilissime della classifica.
Occhio, però, a chi arriva da dietro. Sorprende la Casertana di Cangelosi, al quinto successo consecutivo. Alla prossima affronterà al ‘Pinto’ il Crotone in un match che potrebbe dire tanto sulle reali ambizioni di entrambe le squadre. Non meraviglia, invece, il cammino del Picerno, trascinato dal solito Murano e da un attacco che si conferma – fin qui – il migliore del girone. Test verità in arrivo anche per la truppa di Emilio Longo, atteso dal Latina.
Eccolo, dunque, il dato più interessante della giornata che verrà: si scontreranno tra di loro le quattro inseguitrici del trio di testa. E’ questo il momento di alzare la voce per chi aspira a qualcosa in più di un semplice piazzamento playoff.
In coda, invece, si muove poco o nulla. Del Monopoli – vittorioso a Torre del Greco – l’unico squillo. Continua, infine, la crisi del Catania, sconfitto pure a Cerignola. All’ombra dell’Etna è attesa nelle prossime ore la firma di Cristiano Lucarelli. E al di là di come andrà a finire è già storia: fresco dell’esonero di Terni, Lucarelli sarà il primo allenatore in Italia a cambiare squadra a stagione in corso.