Calcio
I “dissidenti” sono rimasti in 7: sarebbero pronti a tornare ma come si comporterà il Benevento? Li convocherà insieme con gli altri per le visite mediche?

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“Si sta procedendo a step anche sul fronte dei rapporti con i dissidenti, che a partire da domani non saranno più 12 (agli 11 iniziali si era aggregato Tosca, sparito nell’ultima settimana di lavoro) bensì 7, visto che il rumeno, Manfredini, Oukhadda, Capellini e Lanini, non saranno più tesserati a partire dal primo luglio. Bisognerà capire se per il raduno con visite mediche del 7 luglio arriverà la convocazione ai vari Lucatelli, Berra, Meccariello, Acampora, Agazzi, Pinato e Viviani”. Lo riporta Il Mattino.
“Costoro, stando ad indiscrezioni raccolte, ritengono di aver esaurito, dal primo luglio, il periodo di 22 giorni di ferie – sottolinea il giornale – che gli spettava di diritto e quindi pare siano disponibili a rispondere alla eventuale chiamata. Ma non è ancora chiaro come si comporterà il Benevento dopo le defezioni degli stessi a partire dal 16 giugno e fino a giovedì 26 ultimo giorno in cui è stata chiesta disponibilità ai calciatori del secondo gruppo.
Di sicuro la dirigenza è pronta a prendere provvedimenti (ci sono varie strade da praticare, partendo dall’ammonizione scritta per proseguire con la multa, la decurtazione dello stipendio e, in extrema ratio, la risoluzione unilaterale per giusta causa), e tra questi ci potrebbe essere anche un differimento della convocazione inviata agli altri per il 7 luglio con inizio allenamenti previsto il 10 luglio.
I 7 calciatori hanno comunque diritto ad essere aggregati (non necessariamente subito), non è però da escludere una dilatazione del periodo inquadrato per le visite mediche come accaduto lo scorso anno con i vari Paleari, Letizia, Benedetti, Pastina, Acampora, Alfieri, Viviani, Bolsius e Marotta”.