Calcio
Juve Stabia, Avellino e Benevento: la fuga è già finita
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Fuga rientrata. Venti giorni fa Juve Stabia, Benevento e Avellino si staccavano dal gruppo con uno strappo che lasciava già presagire una corsa a tre per la vittoria finale. Fuoco di paglia. Fatto l’allungo le tre battistrada hanno esaurito subito le forze. Le vespe, almeno, non hanno perso, portando a casa 5 punti. Ma il doppio zero a zero casalingo con Foggia e Sorrento consolida i dubbi su una fase offensiva non all’altezza di quella difensiva (soltanto cinque le reti subite in 14 gare).
Sorprendente il calo dei sanniti e degli irpini che pure contavano su un calendario non impossibile. E forse proprio la prospettiva di un cammino in discesa ha giocato un brutto scherzo nella testa di quelle che apparivano essere le grandi favorite per il salto diretto in B. Il problema dell’Avellino sta in una ‘Legge del Partenio’ che non esiste più. I successi in extremis con Monterosi e Cerignola suonavano come un campanello d’allarme. Il solo punto conquistato tra le mura amiche con Virtus Francavilla e Giugliano confermano che è all’ombra di Montevergine che si inceppa la macchina messa a punto da Pazienza, infallibile in trasferta. Ma se Atene piange Sparta non ride. In centottanta minuti il Benevento ha perso le sue certezze perché il muro difensivo si è sgretolato e non può essere tutta colpa dell’assenza di Berra. Allo stesso tempo, l’attacco non ha cambiato marcia, anzi… Un dato su tutti: la squadra di Andreoletti segna quanto il Monterosi ultimo in classifica. Un quadro desolante: Ferrante da tempo ha litigato con il gol, Ciano neanche ci ha mai preso confidenza, Bolsius si è nuovamente fermato dopo l’exploit di Sorrento, la ‘garra’ di Marotta da sola non legittima ambizioni di vertice. Segnali che Carli avrà di certo annotato in vista del mercato di gennaio. Solo applausi, invece, per il Picerno di Emilio Longo, capace di passeggiare sul campo del Latina. E se si ferma Murano ci pensa Vitali a portarsi il pallone a casa. Anche per i lucani, però, è arrivata l’ora della verità: domenica ospiteranno proprio l’Avellino per il primo big match di un finale di girone che si annuncia infuocato.
Juve Stabia e Benevento, invece, affronteranno il Messina in Sicilia e il Monterosi al Vigorito. Gare abbordabili, si sarebbe detto tre settimane fa. Oggi chi ci crede più?